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Perché dire “in situazione di handicap” e non “portatore di handicap”?
Partendo dal termine ‘disabilità’ possiamo ragionare a titolo esemplificativo
sulla sordità.
Se si è sordi totali si è sicuramente disabili, ma se non si comunica con gli
altri si è anche in situazione di handicap. Situazione vuol dire che l’handicap
può essere ridotto e a volte eliminato (per es. l’epilessia).
Nel caso del sordo, se si individua molto precocemente la disabilità, con un
apparecchio acustico è possibile che il bambino possa essere allenato a parlare
come noi tutti rispondendo ad un’attenta lettura delle labbra.
È quindi importante utilizzare il termine “in situazione di handicap” per
sottolineare ai ‘non addetti ai lavori ’ che si possono sempre ottenere dei
miglioramenti, anche nei casi gravi e gravissimi (vedi teorie della vicarianza
neuronale).