7) Quale documentazione esiste per il sostegno, da chi e quando viene scritta?
Esistono tre documenti principali:
Diagnosi Funzionale (DF),
Profilo Dinamico Funzionale (PDF),
Piano Educativo Individualizzato (PEI).
In riferimento a tali documenti è utile riferirsi alle
LINEE
GUIDA PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ(allegato
alla
Documentazione">Nota
Ministeriale prot. n. 4274 del 4 agosto 2009)
III
PARTE LA DIMENSIONE INCLUSIVA DELLA SCUOLA
paragrafo
"1. Il ruolo del dirigente scolastico"... "al Dirigente
scolastico è richiesto di:" ...
"coinvolgere attivamente le famiglie e garantire la loro partecipazione durante
l’elaborazione del PEI;" ... "
Paragrafo 4:
La partecipazione alle famiglie degli alunni con disabilità
al processo di integrazione avviene mediante una serie di adempimenti previsti
dalla legge. Infatti ai sensi dell’art 12 comma 5 della L. n. 104/92, la
famiglia ha diritto di partecipare alla formulazione del Profilo Dinamico
Funzionale e del PEI, nonché alle loro verifiche.
Inoltre, una sempre più ampia partecipazione delle famiglie
al sistema di istruzione caratterizza gli orientamenti normativi degli ultimi
anni, dall’istituzione del Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della
Scuola, previsto dal D.P.R. 567/96, al rilievo posto dalla Legge di riforma n.
53/2003, Art. 1, alla collaborazione fra scuola e famiglia.
E’ allora necessario che i rapporti fra istituzione
scolastica e famiglia avvengano, per quanto possibile, nella logica del supporto
alle famiglie medesime in relazione alle attività scolastiche e al processo di
sviluppo dell’alunno con disabilità.
La famiglia rappresenta infatti un punto di riferimento
essenziale per la corretta inclusione scolastica dell’alunno con disabilità, sia
in quanto fonte di informazioni preziose sia in quanto luogo in cui avviene la
continuità fra educazione formale ed educazione informale.
Anche per tali motivi, la documentazione relativa
all’alunno con disabilità deve essere sempre disponibile per la famiglia e
consegnata dall’istituzione scolastica quando richiesta. Di particolare
importanza è l’attività rivolta ad informare la famiglia sul percorso educativo
che consente all’alunno con disabilità l’acquisizione dell’attestato di
frequenza piuttosto che del diploma di scuola secondaria superiore.
Per opportune finalità informative, risulta fondamentale il
ricorso al fascicolo personale dell’alunno con disabilità, la cui assenza può
incidere negativamente tanto sul diritto di informazione della famiglia quanto
sul più generale processo di integrazione.
Il Dirigente scolastico dovrà convocare le riunioni in cui
sono coinvolti anche i genitori dell’alunno con disabilità, previo opportuno
accordo nella definizione dell’orario.